Regali di Natale per fotografi professionisti: la lista di Jumper

Regali di Natale per fotografi professionisti: la lista di Jumper

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E’ uno dei post più attesi dell’anno… la nostra personale lista di consigli per i regali di Natale per fotografi professionisti. Non si tratta di macchine fotografiche, lenti aggiuntive o cose del genere… di questo sapete tutto, ma specialmente non sono – i nostri – consigli per chi “fa le foto della domenica” e si dichiara fotografo perché mette sul proprio profilo social il “PH”. Per noi, essere fotografi professionisti significa alimentare la cultura, la conoscenza, la passione, l’impegno. Quindi, difficile sperare che qualcuno ve li regali, a meno che non conosca davvero molto bene la fotografia professionale… quindi magari questa lista è per il VOSTRO regalo, quella piccola soddisfazione per volervi bene, per dire grazie a voi stessi per lo sforzo che avete fatto, per darvi quella soddisfazione dell’avere raggiunto un obiettivo.

 

Molti, lo vedrete, sono libri: che parlano di fotografia, di come sviluppare idee creative, visioni trasversali per riflettere sul vostro ruolo e sul vostro futuro. Così, dopo che si saranno spente le luci della festa, invece che fare il possibile per buttare per terra e distruggere la tazza con il manico per il café americano (e voi odiate il caffè americano), invece che mangiare controvoglia i biscotti all’anice che vi ha regalato la zia (e voi odiate l’anice), invece che cercare disperatamente un lettore di DVD per vedere il film che vi hanno regalato (che avete già visto, che non vi era piaciuto e in più non avete più un lettore di DVD in casa e nemmeno sul computer… e poi alla fine avete tanti altri modi per “scaricare” un film), avrete un’ottima occasione per passare qualche ora di relax utile e costruttivo.

Fatevi un regalo, questi sono quelli che abbiamo raccolto nella nostra wishlist, e lo sapete che siamo come voi, abbiamo le stesse passioni e la stessa visione del mondo (altrimenti non sareste qui a leggerci). Di conseguenza… se volete potete anche farci un regalo di una qualsiasi di queste proposte LOL.

Buon “VOSTRO” regalo, se correte arriveranno tutti o quasi prima di Babbo Natale, ma anche se arriveranno con qualche giorno di ritardo, alla fine, chi se ne importa? ;-) E Buon Natale a tutti… domenica prossima è il 25 e saremo impegnati vestiti di rosso e con la barba bianca in giro per il mondo… Ci ritroviamo all’inizio del 2017!

 

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In diretta dalle Agenzie fotografiche

Magnum. I primi cinquant’anni della leggendaria agenzia fotografica – Russell Miller, D. De Lorenzo

Non per pigrizia, ma il sommario di questo libro su Amazon è perfetto, non abbiamo motivo per dire di più o qualcosa di diverso per volerlo comprare e consigliare:

 

“‘Magnum è un’agenzia, un archivio, una rissosa famiglia di fotografi e, alle soglie del sesto decennio, una tradizione. Nell’attimo decisivo che fa di un individuo un fotografo, istinto e tradizione si fondono in uno scatto dell’otturatore: se manca l’istinto non c’è immagine, ma le immagini prive di tradizione non possono durare. Alcune tradizioni impallidiscono e scompaiono ma questa, a giudicare dalla raccolta che abbiamo tra le mani, è ancora viva. Vi troviamo gli antichi maestri ma anche i nuovi che sembrano dirci: guardateci ora, guardate cosa è diventata Magnum.’ Questo breve testo introduttivo apriva, a mo’ di esergo, il volume celebrativo dei sessant’anni di Magnum Photos, ‘Magnum’, del 2000. A ogni decennio si sono realizzati bilanci, fotografici e non, su cosa sia stato il patrimonio visivo, informativo ma anche etico, lasciato dalla cooperativa di fotografi più celebre del mondo. E se per i suoi cinquant’anni il libro “In our time” rappresentava un primo, importante, momento di verifica, dieci anni dopo Magnum non si sottraeva a un nuovo, aggiornato riscontro di cosa aveva fin là prodotto e come avrebbe potuto continuare la sua strada. Allo stesso modo, oggi che la Magnum compie 70 anni di vita, è ancora forte la voglia e il bisogno di rintracciare una storia, riannodare i fili di un percorso e, soprattutto, verificare il senso e la ragione di un lavoro collettivo e complesso come appunto è stato ed è tuttora quello di Magnum Photos.”

 

Magnum. La scelta della foto. Ediz. compatta – K. Lubben

Altro libro sulla Magnum, ma questa volta il focus è legato alla scelta delle fotografie, un’esigenza davvero molto sentita e necessaria (basti pensare alla difficoltà di scelta delle immagini per il vostro sito web…) 139 fogli a contatto, di 69 diversi autori, ripercorrono storie e dettagli, rivivono vicende cruciali, testimoniano il successo di una particolare immagine, la sua prima pubblicazione, i drammi e le vicende umane che nascondono. Da Henri Cartier-Bresson a Robert Capa, da Elliott Erwitt a René Burri fino ai più giovani autori di Magnum, come Paolo Pellegrin e Alec Soth: un documento unico per capire come i fotografi hanno visto il mondo per quasi un secolo.

 

Photo generation. Un’istantanea. Ediz. illustrata – Michele Neri

Anche in questo caso, le parole di Michele (Neri), raccontano meglio di quelle che potremmo scegliere noi, il senso e il valore di questo libro, e del perché leggerlo. Un pezzo di storia, condensato, che è la storia di tutti… in quella “stazione ferroviaria” sono passato tante volte e il ricordo genera tanta malinconia.

 

Per tanti anni ho occupato un luogo privilegiato, una postazione unica dove, ogni giorno, veniva a trovarmi il mondo intero, calato in esperienze, desideri, sdegni, scommesse che si presentavano sotto una forma comune: fotografie. Ero il direttore di una delle più note agenzie foto-giornalistiche internazionali: “Grazia Neri”. Paragonavo il mio ufficio a una stazione ferroviaria. A ogni ora approdava un “treno” con una destinazione diversa. Ho conosciuto centinaia di fotografi e fotografo che guidavano quei convogli ambiziosi e immaginari. Poi, all’inizio degli Anni Duemila il mercato della fotografia, soprattutto quello dei servizi foto-giornalistici (i cosiddetti reportage), è entrato in una crisi profonda, dalla quale non si è più risollevato. Sono bastati pochi anni di smartphone, social network e connessione wi-fi per trovarci circondati da un fiume impetuoso e assordante di miliardi d’immagini pronte a soddisfare i nostri bisogni, la nostra curiosità istantanea. Per arricchirci oppure portarci via qualcosa. Ma proprio oggi che tutti s’improvvisano fotografi, e sono diventati, consapevolmente o no, soggetti fotografici – in questa epoca dell’abbuffata di selfie sarebbero più utili che mai la storia e lo sguardo dei foto-giornalisti, il loro insegnamento. Lungi dal voler rappresentare un’analisi storica, accademica o esaustiva di questo convulso momento di transizione, e tantomeno della nascita di una nuova fotografia, ho raccolto riflessioni, sorprese…

 

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Libri per cercare alternative

L’arte ormai perduta del dolce far niente – Dany Laferrière

A volte lavoriamo troppo con la mente, abbiamo bisogno di (ri)trovare momenti per viaggiare con le idee verso lidi che sembrano non portare da nessuna parte, anzi… proprio dedicare del tempo al non far niente. La tecnica del fare-fare-fare non sempre porta ai migliori risultati, specialmente se si tratta di risultati creativi.

 

White space. Idee non convenzionali sulla comunicazione – A. Brioschi, A. Uslenghi

Questo libro lo abbiamo comprato e lo stiamo leggendo. Come per il primo, è un buon esercizio per “cambiare strada”; forse anche “sbagliarla”, per ottenere un percorso alternativo, per non seguire quello che seguono tutti, risultando noiosi e ripetitivi. Consigliatissimo.

 

Scriviamo un film. Manuale di sceneggiatura – Age

Tanti fotografi si occupano di video (cosi come tanti video maker di fotografia), ma troppo spesso si confonde la componente tecnica (la fotocamera permette ANCHE di fare video) con quella del linguaggio. Il video, un film non è semplicemente una fotografia che si muove, è un universo che va conosciuto, studiato, di cui bisogna innamorarsi, prima di fare “ciak”. E specialmente, non si tratta di un linguaggio dove si ruba l’istante, bisogna creare una storia che possa funzionare, che possa coinvolgere il fruitore/spettatore, e quindi, in definitiva, bisogna scriverlo, questo film. Ecco un libro interessante, un manuale di sceneggiatura che dovrebbe essere letto da tutti coloro che vogliono andare oltre….

 

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Tecnologia per vivere (e lavorare) meglio

Twelve South Hirise Stand con Supporto e Cavo Lightning per iPhone/iPad Mini

Bellissimo stand in metallo, compatibile con iPhone 5/5s/5c e iPad mini, che spita il cavo Lightning di Apple per diventare un’elegante stazione di ricarica. Il suo design è studiato per avere un comodo accesso alla presa audio per le cuffie, come pure di lasciare liberi gli speaker dei dispositivi. Se fate progetti che prevedono di vedere direttamente il vostro lavoro su smartphone o tablet (un’app, una pubblicazione digitale o anche solo vedere la resa del vostro lavoro sugli schermi Retina (lo sapete che potete farlo direttamente con un click da Photoshop o da altre app?), questo supporto è l’ideale per il vostro piano di lavoro, ma ovviamente anche per posizionare il vostro smartphone Apple sul comodino e usarlo come sveglia ;-)

 

SanDisk 500 SSD Esterno da 480GB, USB 3.0

Il migliore hard disk esterno che abbiamo mai avuto (noi abbiamo il piccolo, da 128 Gb), leggerissimo come una chiavetta, piatto e spesso meno dell’iPhone, piccolo e super, super, super veloce. Se avete un computer con USB 3.0 sarà uno spettacolo riuscire a passare anche grandi quantità di immagini in pochissimo tempo. Noi lo adoriamo…

 

SanDisk SSD Extreme 900 Portable da 480 GB fino a 850 MB/sec

Ecco, se tutto quello che abbiamo detto sulla velocità della copia di immagini dell’HD precedente vale e lo confermiamo, possiamo solo immaginare quello che può fare questo secondo hard disk, fino a 9 volte più rapida dei dischi rigidi portatili e con velocità doppia rispetto a quella consentita da altre SSD. La versione che segnaliamo qui è quella intermedia come capienza (visto che è già bello caro…) ma c’è anche quella da 1 TB.

 

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Esplorare la creatività

Somethingtofoodabout: Exploring Creativity With Innovative Chefs – Questlove, Ben Greenman, Kyoko Hamada

Un libro che parla della creatività in genere, pur partendo dalla cucina, un buono stimolo per guardare oltre ai “paletti” che ci creiamo: andiamo a mostre di fotografia, parliamo di fotografia e pensiamo che gli stimoli della creatività siano confinati al nostro micromondo, quando invece si può spaziare molto di più.

 

Film Directing Shot by Shot: Visualizing from Concept to Screen – Steve Katz

Una guida completa alle tecniche di ripresa in movimento, per filmaker e per sviluppare la propria e personale visione di “storytelling”.

 

Robert Mapplethorpe. Flora. The complete flowers – M. Holborn, D. Levas + Mapplethorpe. Look at the pictures. DVD. Con libro: 1 – Fenton Bailey, Randy Barbato

Beh, se avete qualche soldo in più da spendere per voi, il libro della completa produzione di fotografie di Mapplethorpe sui fiori è uno spettacolo… se dovete fare i conti con il portafoglio, potete puntare sul DVD del documentario con libro (valgono le stesse problematiche per guardare un DVD, ma magari un lettore lo trovate ancora!).

 

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Varie ;-)

Pokémon Go Plus

Non siete ancora stufi di Pokèmon GO? Allora non potete non avere Pokémon GO Plus, un dispositivo portatile che si interfaccia con questo gioco e che consente di continuare a giocare anche quando non state usando lo smartphone.

 

12x protezione antipolvere per Apple MacBook Pro 13” 15” Retina / Air 11” 13” in nero o altri colori

Una chicca, un set antipolvere per il vostro Apple MacBook Pro 13″ 15″ Retina / Air 11″ 13″ (da metà 2011) la massima protezione contro sporco e polvere. Noi li abbiamo scelti rossi, voi che colore preferite?

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