Jumper

Diventare una Star… bisogna far molto più che un click

Jasmine Star è una “star” di nome e di fatto. E, manco a dirlo, fa la fotografa. Di matrimonio.

Qui sopra in un video, la Star si racconta, e spiega la sua filosofia, il suo approccio, il suo modo di intendere il mestiere del “narratore” del matrimonio. Lo fa con un approccio di marketing anni luce lontano da quello che possiamo notare in Italia (anche perché, diciamolo, in Italia i fotografi quasi mai si muovono con un approccio di marketing), e che risulta decisamente forte, intenso e coinvolgente. Anche se non capite esattamente quello che dice, non è poi così importante: quello che conta è vedere l’approccio. Jasmine racconta che ama fotografare per raccontare delle storie, che sono frutto della sua fantasia che si trasforma in realtà, che sono in parte specchio della sua stessa vita. Il tutto con uno stile elegante, raffinato, emotivo, dove al centro c’è lei come “interprete” della storia, come strumento per poter raccontare la storia “più bella della vita”.

Guardando il video non si può che pensare: lei è proprio “quella giusta”, che può davvero fare la differenza, che può creare quella magia che non è “banalmente” un album di foto di matrimonio. Crea un rapporto personale, intimo, coinvolgente con il potenziale cliente, lo prende per mano, trasmette sicurezza, dimostra quello che promette: che è capace di narrare una storia, che è il compito essenziale. Lo fa raccontando “sè stessa”, ma in realtà racconta quello che la coppia di sposi vorrebbe che fosse la loro storia.

Realizzato con grande cura, il video è una sintesi di quello che è il gusto fotografico: nessun effetto “pacchiano”, ma grande cura nelle riprese, nel montaggio, nel “grading” (colore), nel mood. Così distante da quello che ci è capitato di vedere, fatto per autopromozione dei fotografi italiani. Dobbiamo imparare molto, da professionisti come Jasmine Star. Qualcuno dirà “che americanata”… forse lo stile è molto “US”, ma il risultato è centrato. Troppo spesso ci illudiamo che noi – la patria del buon gusto, della “raffinatezza”, della “cultura” – non abbiamo nulla da imparare. Invece dobbiamo proprio andare a scuola, per imparare a creare attorno al nostro lavoro emozione e impatto, forza. E dobbiamo anche credere che quello che facciamo sia davvero qualcosa di importante: per noi e per i nostri clienti.

Quando diciamo che “funziona”, basta vedere i risultati: la pagina di Twitter di Jasmine vanta oltre 25 mila followers (venti-cinque-mila), ai suoi eventi partecipano un numero spropositato di persone (guardate qui). E, senza dubbio, è capace di fare business come pochi. Dobbiamo uscire dagli schemi che influenzano la nostra vita e la nostra professione. Essere nati e vissuti in un paese “antico” ci porta tanti vantaggi, ma anche una difficoltà a scrollarci di dosso qualche ragnatela. E, nel nostro settore della fotografia, stiamo ancora a parlarci addosso su argomenti vecchi e privi di senso: parliamo di “qualità”, di “professionalità”, di “una volta le cose erano migliori”, di “certo che quando c’era la pellicola era tutta un’altra storia”. Chissenefrega… nel frattempo Jasmine fattura, producendo molto materiale proprio in Italia, la Toscana fa sempre un bell’effetto. Se non ci muoviamo anche noi, da queste parti, rischiamo di fare solo da osti, da camerieri, da affitta camere per chi ha capito come fare i soldi, anche con la fotografia…

Se volete, Jasmine sarà online per due giorni di workshop a partire dall’8 aprile su CreativeLIVE. Se non conoscete la piattaforma formativa CreativeLIVE, si tratta di un’iniziativa davvero eccezionale, che offre la possibilità di seguire live i più grandi professionisti al mondo che discutono della loro esperienza e delle loro tecniche. Il tutto è gratis, se uno vuole seguire in real time (basta collegarsi), oppure si può comprare il video della registrazione ad un costo davvero contenuto (in questo caso, se si prenota in anticipo, costa solo 79 dollari). In questi due giorni, Jasmine racconterà la sua visione sul marketing per la fotografia di matrimonio. In inglese, ok… e lo sappiamo che il problema è abbastanza difficile da superare per molti italiani. Nel frattempo, però, quanto abbiamo scritto in questo Sunday Jumper speriamo possa essere di stimolo, insieme alla visione del video promozionale che abbiamo pubblicato qui; chi vorrà, che si colleghi il 4 aprile con Jasmine, partendo da questo link. E buon matrimonio e specialmente buon business a tutti!