Jumper

JPM Magazine arriva a quota 5 (anche per iPhone!)

Finalmente è “fuori”. Dopo tantissimo lavoro (nemmeno potete immaginare quanto), è disponibile per il download gratuito il quinto numero di JPM Magazine. E’ stato, insieme al numero 1, il più faticoso in assoluto, e per svariati motivi.

Prima di tutto, è stata riprogettata completamente la grafica: dopo oltre un anno e mezzo dall’uscita di JPM1 avevamo l’esigenza di andare oltre. E’ passata un’era, eravamo pionieri assoluti e molti hanno seguito (ne siamo orgogliosi) la nostra strada. Il nostro percorso è  però quello di aprire le strade, di guardare oltre, di cercare di trovare risposte ad un futuro che appare incerto e  ricco di sfumature. Abbiamo scelto una strada che ha esplorato il minimalismo, il contenuto e non “l’effetto”, abbiamo voluto lavorare per dare spessore e maturità alle pubblicazioni digitali, di cui tutti parlano, ma che pochi hanno voluto ancora studiare.

Le nostre “pagine” si sono spogliate di orpelli e di “pulsanti”, ne è rimasto uno solo che permette di accedere ad un quadro comandi di cui siamo molto orgogliosi: completo, ma nascosto, disponibile solo e quando necessario, senza disturbare immagini e testi che sono – ne siamo assolutamente convinti – l’elemento che deve tornare ad essere centrale, e non solo nell’editoria digitale, ma in generale in “tutta” l’editoria, martoriata da approcci commerciali di basso livello e da mancanza di sforzo per essere credibile e meritevole del tempo prezioso che le persone decidono di dedicare. Sempre di più, l’uso complementare dell’orientamento orizzontale e verticale viene rafforzato, speriamo in modo sempre più coerente, e questo ci consente di ricordarlo in ogni pagina, senza enfatizzarlo. Diventerà normale, non lo è ancora, ma lo è per i nostri lettori e per tutti coloro che ci inizieranno a seguire.

Altro elemento, il suono: molte pagine non si accontentano di coinvolgerci con la vista, ma anche con l’udito. suoni, musica, effetti che – ancora una volta – sono da intendersi come dei contenuti, non come qualcosa di “multimediale” che si appiccica per dimostrare di essere “innovativi”. Le gallerie le abbiamo studiate per poter avere un’interazione degli utenti, che possono “sfogliare” le immagini con un gusto tutto speciale, e sempre nel rispetto massimo degli autori. Tutto questo è stato possibile grazie a mesi di contatti internazionali, di studio, e anche grazie a collaboratori che si sono aggiunti e che hanno dato forza, competenza ed entusiasmo: per questo ringraziamo Agnese che si è aggiunta alla redazione, Mila e Sara che si sono aggregate nella grafica e nella ricerca creativa, Doris che ha dato il contributo nella programmazione Html, a Marko che è con noi sin dal primo numero. Insomma, JPM sta diventando grande, forse proprio con questo quinto numero ha guadagnato la sua maturità, e d’ora in avanti sarà sempre più forte.

Prevediamo che saranno tantissimi i lettori di questo numero: prima di tutto perché anche negli ultimi mesi sono stati venduti tantissimi milioni di iPad, ma non si tratta solo di questo. Con JPM5 apriamo un territorio ancora più importante: quello di iPhone. Siamo una delle primissime riviste al mondo in formato nativo iPhone, e proprio questo è stato uno dei motivi del tanto lavoro. Progettare per tante piattaforme digitali sarà la professione dei prossimi anni, e noi abbiamo studiato, ricercato, approfondito tanto. L’edizione di JPM per iPhone non è solo “banalmente” la versione rimpicciolita di quella per iPad. E’ diversa, anche se identica nei contenuti. Ha metodologie di navigazione diverse, alcune più semplificate, altre più forti. E il risultato, crediamo, sia ugualmente interessante e piacevole; avete mai pensato di poter leggere una rivista su un monitor così piccolo? Fatelo, scoprirete che è meno “folle” di quello che si potrebbe immaginare.

JPM vi aspetta: siete tanti, nell’ultimo trimestre Apple nel mondo ha creato altri 42 milioni di nuovi utenti potenziali per la nostra rivista (tra nuovi utenti di iPad e iPhone) e l’Italia è uno dei Paesi che sta rispondendo meglio a questa evoluzione. Scaricate l’app, se da iPad potrete avere (al prezzo unico di 2.39 euro) ben quattro numeri gratis, tra cui l’ultimo. Se scaricate da iPhone troverete solo questo primo numero, ma sappiate che tra pochi giorni sbarcheremo su Edicola, lo spazio dedicato alle riviste su Appstore (dove si trovano tutte le riviste più prestigiose al mondo…) e a quel punto potrete fruire dell’abbonamento annuale. Sapete a che costo? Zero… se comprate l’app (sempre a 2.39 euro) poi per tutto l’anno avrete JPM incluso. Bello, vero? Perché il mondo digitale consente di creare pubblicazioni a bassissimo costo, ma di altissima qualità, senza compromessi.

Buona lettura, buone immagini: JPM 5 è incredibilmente ricco di contenuti. E di passione. Era il modo migliore che potevamo trovare per augurarvi buone ferie!