Jumper

Fotografi italiani, il censimento di Jumper parte ora!

In queste settimane siamo in giro come delle “trottole” per l’Italia: sono tanti gli appuntamenti che ci hanno coinvolto, per parlare di innovazione, di nuove idee, di strade per poter guadagnare e ottimizzare il business. Significa vedere, ogni settimana, centinaia di fotografi, molto diversi tra di loro, ma anche molto simili. Sono 30 anni che lavoro a stretto contatto con questo mondo, e posso dire con orgoglio di conoscerne davvero tantissimi, migliaia.

Crediamo che il nostro ruolo debba tenere conto di una responsabilità: quella di rispondere ad un’esigenza di una visione del prossimo futuro (quindi esigenze latenti, non ancora materializzate), ma anche quello di annusare e comprendere lo stato attuale, le esigenze, le abitudini, le tecnologie adottate. Gli incontri, come quelli di questo periodo, aiutano di sicuro a sincronizzare impressioni e fatti, ma serve qualcosa di più: lo avevamo sentito, come esigenza, qualche anno fa quando abbiamo fatto il primo censimento di Jumper, e ora siamo di nuovo a riproporlo, ampliato e ancora più utile. Abbiamo approfondito molti punti, curiosità che saranno utili per tutti per fare un confronto rispetto alla propria realtà, un modo per unire tutti i professionisti italiani, o almeno quelli (tanti, tantissimi: la nostra mailing list ha superato i 6200 utenti registrati in modo spontaneo) che ci seguono. Cosa vogliamo dire? Che la tipologia dei nostri lettori non rispecchia “fedelmente” l’universo dei fotografi professionisti, ma solo quelli che non sono rimasti indietro, che usano – anche solo saltuariamente – connessioni internet e computer (o altri strumenti digitali). Sappiamo che c’è ancora una categoria (sembra impossibile) che è ancora fuori da questa realtà, e non abbiamo modo di raggiungerli… un po’ per impotenza nostra ma molto anche perché non avremmo nulla da condividere con loro, purtroppo. Stiamo correndo verso il futuro, dobbiamo indicare la strada per coloro che si sono mossi e che stanno anche loro correndo… non possiamo fermarci per attendere chi ha atteso troppo, il digital divide non è vissuto solo nei Paesi poveri, ma anche qui, dietro l’angolo.

Per fare in modo che questo questionario possa essere davvero importante e significativo, abbiamo bisogno del vostro aiuto concreto, immediato. Dedicate cinque minuti al questionario che potete trovare qui, e inviatelo, il frutto di questa analisi sarà divulgata nel mese di dicembre all’interno di uno speciale evento che stiamo organizzando per raccogliere attorno a noi tutti i fotografi italiani, un super JumperDay che, ancora una volta, vorrà rinnovare fiducia, stima, amicizia e voglia di lavorare insieme al costruire una professionalità migliore e delle aspettative più concrete per il nostro futuro economico e creativo. E, potete stare tranquilli, si tratta di un questionario assolutamente ANONIMO, quindi potete essere sinceri e tranquilli!

C’è qualcosa in più: questo censimento non permetterà solo a noi (fotografi) di conoscerci meglio, ma creerà una forza collettiva di categoria, che potrà proporsi non solo come singoli utenti, ma come un gruppo coeso, che ha delle esigenze, che cerca risposte, che propone soluzioni per il futuro. Abbiamo bisogno di far sentire la nostra voce, dobbiamo dire al mondo che ci siamo, che siamo forti, che vogliamo esserlo ancora di più, che non siamo persi e isolati, che non abbiamo nessuna intenzione di tirarci indietro, di smettere di credere in questa professione, in questo mondo, in questo modo di raccontare, descrivere e far sognare. Se possiamo raccogliere le sensazioni in real time e da “dentro” possiamo, tutti insieme, essere più forti: il 2012 non sarà l’anno della fine di tutto, ma del nuovo inizio, e della percezione della nostra forza. Non aspettate un solo secondo, compilate il questionario, anche il tempo di reazione sarà importante per capire quanto siamo una forza comune e quanto vogliamo andare verso un futuro luminoso!