Adobe, addio ai processori PPC

Adobe, addio ai processori PPC

Siete ancora attaccati al vostro G5? Beh, è arrivato il momento di mandarlo in pensione, oppure di usarlo per mansioni meno “preziose”: le prossime versioni dei software di Adobe non lo supporteranno più, viene confermato sulle pagine (autorevoli) del blog di John Nash, product manager di Photoshop. Qualcuno farà la faccia nera e arrabbiata, ma alla fine il “più giovane” computer PPC ha comunque almeno 4 anni, un’eternità davvero in questo mondo di sviluppo tecnologico. Specialmente considerando le esigenze degli utenti di Photoshop, che hanno bisogno di potenza e di velocità: quello che si perde in produttività dovrebbe ripagare l’investimento di un nuovo computer (o almeno così dovrebbe essere). E questo dovrebbe anche alleggerire i software, che dovranno solo supportare i processori Intel, e quindi risultare più veloci ed efficienti.

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